lunedì 5 luglio 2010

Mi si è fermato il cuore, di Chamed


Un memoir estremo. Nei mesi in cui si ritorna a discutere della legge Basaglia e si sono visti sceneggiati sulla sua figura, qui si testimoniano con assoluta essenzialità e semplicità ciò che in quegli sceneggiati nessuno ha avuto il coraggio di mostrare: crimini inauditi e sconcertanti nei confronti dell’umanità, avvenuti in Italia, pochi decenni fa, in un’istituzione che in teoria avrebbe dovuto favorire la salute fisica e mentale delle persone.
Memorie da un mondo dell’assurdo, dove i sani sono segregati e violentati da pazzi criminali. Qui è descritto un cammino dall’infanzia all’adolescenza, qui si aprono le soglie del dolore, per rivivere dal di dentro i meccanismi di emarginazione e violenza più perversi. Si parte da lontano, da una grave malattia infantile, affrontata e guarita contro tutti i pronostici e fra lo scherno dei coetanei. Si passa per il primo amore, fino ad affrontare la tragica morte dei genitori, la desolazione e l’incapacità altrui di offrire un sostegno che non sia l’internamento in manicomio, da parte di una parente fortemente disturbata.
Ecco l’altro abisso senza fondo: le perversioni, gli abusi nella gestione dei pazienti psichiatrici, gli errori e gli orrori di una legge e di una psichiatria antiquate e cieche, che hanno permesso di violentare una mente e un corpo nel fiore della vita, fra un elettroshock e un coma da elettroshock.

Già uscito in versione inglese con il titolo "My Heart Stopped Beating", la versione italiana "Mi si è fermato il cuore" è ora disponibile in libreria dal 26 aprile 2012 con il marchio di Leone editore.
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16 commenti:

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  2. Sono già più giorni che ho finito di leggere questo libro "Mi si è fermato il cuore, di Chamed" devo dire che mi si è fermato il cuore, semplice e diretto, si legge molto bene. Sul fondo confesso di avere pianto confesso che molte volte mi sono anche arrabbiato. Sembra quasi incredibile come un uomo possa fare tutto questo, l'orrore sull'essere umano. L'autrice è stata in grado di esprimere le sue sensazioni, i suoi sentimenti, le sue ansie, la sua angoscia, il suo dolore, i suoi ricordi con semplicità che va diritto al cuore e spinge all'estremo. Posso solo dire a lei "BRAVA" per il suo coraggio, la sua lotta contro le barbarie al fine di ripristinare la dignità. Tutto questo alla speranza di un "mai più" il grido degli oppressi e i bambini maltrattati.

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  3. Premetto che non ho ancora finito il libro. Un'amica oggi mi ha letto qualche pagina verso la fine e mi ha lasciata di stucco. Sono una ragazza che preferisce leggere romanzi eppure questo libro gia dalla prime pagine mi sta appassionando (me lo sono fatto prestare non ho saputo resistere). Ora, lungi da me screditare la veridicità della storia di questa ragazza, mi allontano un attimo dalla storia e passo a come è stata messa su carta. Mi riferisco a chi l'ha scritta (sottolineo scritta non raccontata) o tradotta, va be' fate voi. Provate ad andare a pagina 43 e 44 quando il padre parla a chamed prima di partire, leggete bene. Ebbene, dopo leggete il testo della canzone "ricordati che" di Paolo meneguzzi. Notato niente di strano????? Ci sono frasi che sono praticamente IDENTICHE! ora la domanda sorge: chi ha copiato da chi? Il libro è uscito in Italia nel 2012 e la canzone nel 2007. Ripeto che io mi sono discostata un attimo dalla storia. Non dubito che non sia vera e ammiro il coraggio che ha avuto, anche nel pubblicare questo libro, questa persona. La storia di chamed fa stringere il cuore, nessuno dovrebbe mai soffrire in questo modo.

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  4. Ho appena finito di leggere il libro, reprimendo una forte commozione. Ti ammiro Chamed sei un inno alla vita, tu che più volte ne sei stata privata. Sii fiera di ciò che stai testimoniando! Chi non comprende non è alla tua altezza. Ognuno di noi è un condensato di vissuti di amore e odio, luce ed ombre, ma pochi hanno consapevolezza di ciò. Comprendo quanto possa essere difficile per te! Fidati del tuo cuore.
    Stefania

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  5. Mal condivido la vigliaccheria di chi fa dottrina e si cela dietro al più banale dei termini oggi ricorrenti e atti a far giungere messaggi senza volersi presentare, cioè…… anonimi.
    Anche lo scrivente ha letto il libro e ho potuto appurare, a fronte di una verifica critica dei contenuti, che quanto narrato dalla scrittrice è conforme a quanto accadeva in quegli anni (leggibile in qualunque testo che tratti il problema dei manicomi e/o degli ospedali psichiatrici) e soprattutto è purtroppo reale per quanto attinente alle pratiche di quegli pseudo medici che di psichiatria ben poco capivano, anzi le sperimentazioni erano il fulcro della novella dottrina medica di quei tempi e stimolo forse anche di divertimento
    Chi ha vissuto certe realtà va rispettato, dal mio punto di vista, per il solo fatto che ha sopportato certe persecuzioni perpetrata da medici che agivano in nome di una ben discutibile professionalità medica.
    Non voglio scrivere un elogio all’autrice, ma va considerato che la scrittrice è uscita dal suo bozzolo di paure e di crisi esponendo se stessa e la sua famiglia anche a critiche che da essere umani quali noi tutti siamo non sempre sono esenti dall’invidia o dalla voglia di protagonismo sopra ad ogni cosa.
    Altro fatto per il quale non mi espongo con concetti personali è il modo di come la lettrice si presenza.
    La sua è la prefazione di una osservazione che forse cela qualche gelosia oppure dichiara di essersi fatta leggere alcune pagine del libro da una amica, perché per lei il libro costa troppo. Questi pensieri ipotetici trovano una ulteriore potenziale conferma leggendo la frase “Sono una ragazza che preferisce leggere romanzi eppure questo libro gia (errore ortografico) dalla prime pagine mi sta appassionando (me lo sono fatto prestare non ho saputo resistere) avvalorando ulteriormente la mia ipotesi.
    I libri che ho dovuto leggere, perché mi rapivano, sono dovuti divenire parte integrante della mia esistenza e permanere sempre disponibili nella mia libreria personale.
    In fine ma per questo non meno importante l’anonimo è riuscita a cogliere lo spirito dei contenuti di un libro con osservazioni, molto acute, circa il ritrovare alcune parole o parziali frasi che ripetono alcuni passaggi del brano musicale dalla stessa così argutamente evidenziato.
    Sarebbe come dire che uno scrittore nel momento in cui declama l’amore per la sua donna e definisce eterno, non mutevole, che chiama la propria donna amore della mia vita, che scrive è stato splendido ...amarti, che dichiara che ti seguirò se tu lo vuoi ovunque andrai io ci sarò, e così via, ha copiato parti di canzoni e quindi potrebbe essere tacciato di aver usato frasi che sono praticamente IDENTICHE! Quindi ci si potrebbe chiedere chi ha copiato da chi?
    Scanso equivoci e/o potenziali dubbi di seguito elenco ulteriori frasi che facilmente si trovano nei romanzi, nei racconti e addirittura nei film. Colpevoli quegli scrittori, quei poeti, quei registi che scrivono come i parolieri dei testi delle canzoni.

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  6. "PER MOTIVI DI SPAZIO HO DOVUTO DIVIDERE IL MIO COMMENTO"
    - è stato splendido ...amarti" (vasco - canzone)
    - senza te io non so, dove andare, cosa fare, chi sognare...senza te" (anna oxa - senza di me)
    - voglio te, voglio te, voglio te fino all'ultimo sguardo all'ultimo istante all'utimo giono che
    avrò" (ogni volta - venditti)
    -Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà......( Gabri - V.Rossi)
    - tale è il mio amore che per il tuo bene sopporterei ogni male (VORREI INCONTRARTI FRA 100
    ANNI RON)
    - sei il più grande sogno e il più grande incubo (TI SCATTERO’ UNA FOTO TIZIANO FERRO)
    - se solo avessi le parole te lo direi anche se mi farebbe male... (UNA CANZONE D'AMORE 883)
    - ti seguirò se tu lo vuoi ovunque andrai io ci sarò (ANCORA LA PIOGGIA CADRA’ CLAUDIO BAGLIONI)
    - Grazie di esistere (PIU BELLA COSA EROS RAMAZZOTTI)
    - ….. fino alla fine di tutto fino allora tu tienimi con te (TIENIMI CON TE CLAUDIO BAGLIONI)

    - …e con le mani amore per le mani ti prenderò …..(LA DONNA CANNONE FRANCESCO DE GREGORI).
    Tutte parole o frasi che sono facilmente rintracciabili tanto nei libri che siano romanzi o novelle quanto nei film e così via.
    A volte è sufficiente leggere certe frasi ponendole nel loro corretto contesto per scoprire come sia diverso il significato delle stesse parole. Se il mordersi il labro è un uomo e lo fa per l’amore verso una donna ci si trova in un contesto ben diverso da quello di una fanciulla che saluta il proprio padre per il quale sente un amore di figlia.
    Mi rendo conto di essere stato prolisso ma per un particolare coinvolgimento, per quanto attinente il tema trattato, mi sono sentito in dovere di rispondere a critiche che mi paiono puramente gratuite.

    Rene Beltrand

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  7. Ho scoperto quasi per caso l 'esistenza di questo libro. L'ho cercato, l'ho acquistato, l'ho letto praticamente tutto di un fiato! La cosa che fa veramente male e' che i fatti narrati sono realmente accaduti. Qui da noi in Italia e non nel Medioevo o in epoca fascista!! Fatti accaduti ad una bambina che si affacciava all adolescenza e che per tutto ciò che ha subito dovrebbe odiare tutto il genere umano e che invece..., ci da una lezione di vita, raccontando con forza e coraggio quello che le e ' accaduto perché non possa mai più accadere agli altri! Oggi benché non viviamo più in quell epoca, benché ci sia una coscienza e una conoscenza più ampia e diffusa verso la malattia mentale, dobbiamo ancora combattere. Combattere affinché si modifichi la Legge che regola i TSO (trattamento sanitario obbligatorio) per impedire che degli esseri umani subiscano il dramma e l umiliazione che ha dovuto subire la oggi bellissima e coraggiosissima Chamed. Ti voglio bene Chamed. Gianni

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    1. Gianni grazie delle tue parole. Se ho scritto il libro e se ho trovato il coraggio di raccontare la mia storia, e di continuare a farlo ogni giorno a testa alta, è perché sulla mia strada ho incontrato persone come te, che mi hanno dato fiducia e mi sono state vicine. Grazie ancora, un abbraccio.

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  8. Mi si è fermato il cuore “ una storia terribile un racconto senza confini, la lettura di questo libro ti lascia molta rabbia. L’autrice “Chamed” ci descrive con molta naturalezza delle verità, che a volte vengono nascoste, perché se ha paura o vergogna di raccontare quante cose si possono dire su questo argomento, "Manicomio" Errori e orrori di una legge e di una psichiatra antiquate, cieche, Chamed testimonia con assoluta essenzialità e purezza crimini sconcertanti nei confronti dell'umanità, avvenuti in Italia. Se veramente fossimo più umili nell'accettarci cosi come siamo, con le nostre paure e le nostre debolezze forse saremo più forti e anche più tolleranti con noi stessi, ho letto e riletto tante volte ancora il libro e tutte le volte mi lasciava dentro di me una rabbia, grazie per aver scritto questo libro e dato la possibilità di leggerlo..! Mi piacerebbe conoscere questa scrittrice
    Stefano

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  9. Sono una mamma di una studentessa del Liceo delle Scienze Umane dell’istituto Alessandro Greppi Monticello Brianza sia io che mio parito abbiamo partecipato alla presentazione del tuo libro, devo dire che sono rimasta senza parole, mi chiedo fino a che punto può' essere abietto un essere umano per fare questo ad una ragazzina inerme indifesa. Mi chiedo a questo punto quante persone sono sparite in questi luoghi di inumana tortura e quanti di questi brutali criminali l'abbiano fatta franca, e poi vogliamo considerare un popolo civile. Come può' essere che in un'epoca cosi' moderna come quella si potessero ritenere moralmente accettabili questi centri dove si potevano infliggere torture tali, come si poteva lasciar liberi questi animali perché' di esseri umani non si può' certo parlare di sfogare la loro Più' perfida bassezza umana su persone inermi, gli animali non sono cosi' crudeli. Spero che quella zia viva il resto dei suoi giorni pagando caramente soffrendo come merita ogni secondo della sua giornata fino alla fine dei suoi giorni.
    Ti sono grata per tutto quello che hai raccontato... sei dolcissima e posso dirlo ad alta voce sei UNA DONNA CORAGGIO! Sono fiera di averti conosciuta, grazie Chamed un forte abbraccio Enrica e Carlo

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  10. Una persona molto speciale mi ha regalato a natale un libro bellissimo…
    MI SI E’ FERMATO IL CUORE. Questo libro è il più bello che abbia mai letto negli ultimi tempi ed è quello che, a mio parere, che ti fa pensare quanta cattiveria c’è nell’essere umano e i sentimenti dell’animo umano…mi fa piacere citare alcune delle parti che mi hanno colpito di più e di aggiungere qualche commento …..
    "… Sentivo una mano dietro la schiena, sotto la camicia da notte che indossavo,
    una mano che incominciava lentamente a carezzarmi... ero stordita...
    Pensai, “sto sognando!”
    Tenevo gli occhi chiusi, ricordo che li stringevo così forti... Per paura di aprirli
    e accorgermi che non era un sogno. Sentivo delle mani che mi
    accarezzavano, come e dove una bambina non dovrebbe mai essere
    accarezzata... e io morivo a poco a poco a ogni sua carezza …"
    Grazie Chamed per quello che mi hai regalato, mi hai fatto capire molte cose grazie di cuore.
    Teresa

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  11. Cara Chamed,sono qui bloccata da dieci buoni minuti nel tentativo di trovare le parole giuste, per esprimere la mia commozione, che sta perdurando da circa tutto il pomeriggio, grazie,e dico GRAZIE,al tuo meraviglioso libro “Mi si è fermato il cuore.” L’ho appena finito di leggere e.. mi sono detta che dovevo assolutamente ringraziarti per le bellissime emozioni che mi hai fatto provare. A volte,i libri ti aiutano,a capire,ad aprirti,ad amare,a sognare,ad essere coraggiosi e tu lo sei, con una semplicità immensa sei riuscita a farmi provare una montagna di sensazioni.. Amore, rabbia, disperazione, impotenza. Spero che questo mio commento, non ti stia annoiando, ma credimi che, nonostante sia una sedicenne molto,ma molto sensibile, quasi mai scoppio a piangere dinnanzi ad un racconto e volevo renderti partecipe della mia commozione della quale ,sei proprio tu la principale responsabile !!! Un saluto da una piagnucolona di diciassette anni! Per me sei la donna coraggio, peccato che in tv non parlano del tuo libro, tutti devono conoscerti per dirti semplicemente grazie di ciò che ci trasmetti nelle tue semplici parole è un libro che va dritto al cuore e ci fa riflettere veramente di ciò che sia accaduto in quegli anni. Grazie Beba
    PS mi piacerebbe conoscerti

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  12. Vorrei avere tanto il tuo coraggio, vedendo il tuo video mi hai dato una carica di fiducia e cosi la mia vigliaccheria lo superata scrivendoti e dirti grazie dell’aiuto che mi hai dato, nessun lettore può leggere il presente senza grande ispirazione per il coraggio e la potenza dell'amore umano per sconfiggere il male. La lettura di questo libro, oltre ad avere un ruolo nel diffondere il suo messaggio al pubblico, è un grande privilegio, che ogni lettore avrà, e gratitudine per l'esperienza.
    Milena

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  13. complimenti bellissimo libro
    Paolo

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  14. Riesco a dire solo una parola “bellissimo”. Mi ha fatto veramente riflettere tanto. Ho appena di leggerlo e veramente ne è valsa la pena. Per leggere un libro mi deve colpire e “Mi si è fermato il cuore,” c’è riuscito davvero. Complimenti di cuore. Me l’ha consigliato la mia mamma. Sono andata a comprarlo pensando che fosse uno dei soliti libri noiosi che dicono i genitori da leggere (senza offesa mamma) ma mi sbagliavo. Ringraziare la mia mamma di questo consiglio. Bellissimo, emozionante, che ti fa pensare molto. Brava all’autrice per il coraggio e complimenti di nuovo!!! PS Ti ho lasciato un commento su IBS dove ho acquistato il libro

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  15. Ci sono i libri apprezzabili, quelli discreti e quelli che ti entusiasmano. Poi ci sono quelli che cambiano qualcosa. Il tuo è fra questi.
    Michela

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